sabato 12 agosto 2017

Jorge A. Bosso, compositore, violoncellista

Nel gennaio 2014 Decca rilascia la sua versione per violoncello e archi de Las Cuatro Estaciones di Astor Piazzolla, eseguita da Enrico Dindo insieme a I Solisti di Pavia. Nel maggio 2014 ha realizzato la premiere delle sue Tre meditazioni per coro misto e violoncello, al Festival Biblico di Vicenza, durante la prolusione tenuta dal cardinale Gianfranco Ravasi. L’anno successivo ha il privilegio di donare la partitura a Papa Francesco, pubblicata dalla Casa Musicale Sonzogno.
Il 21 dicembre 2014 si realizza la premiere di Valentina! Un violoncello a fumetti, per violoncello e archi - commissionata da Enrico Dindo, I Solisti di Pavia e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia – in collaborazione con l’Archivio Crepax. Incide nel 2016 il cd/dvd Tangos at an Exhibition! presso LimenMusic col suo ensemble BossoConcept ispirato alla musica della sua città, Buenos Aires.
In ottobre 2016 dirige al Teatro La Fenice Es Muss sein! commissionato da Mario Brunello, per dodici violoncelli, in seguito partecipa alla Cello Biennale di Amsterdam, dove collabora con Daniel Muller Schott e l’Amsterdam Sinfonietta; nel dicembre dello stesso anno esegue il suo concerto Passacaglia in Memoriam con l’orchestra Filarmonica Nazionale del Libano. La maggior parte della sua musica – sia strumentale sia corale - rimanda sempre di più a un’idea concettuale: Kohelet, Duo I e Duo II, Piano Trio, Requiem, Bridges, Der Frühling der Minnesanger (Bach - Bosso), Moshee, Aulularia, Brothers, Je Suis Surikov Kazakh Russe, commissionato dall’amministrazione di Krasnoyarsk, e documentato da un cd/dvd. Le sue opere sono state eseguite in Russia, Austria, Inghilterra, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Norvegia, Svezia, Olanda, Francia, Spagna Israele, Turchia, Croazia, Giappone, Stati Uniti, Canada, Chile, Qatar, Libano e Argentina. Parallelamente ha proposto opere del passato sotto un’altra prospettiva: le orchestrazioni delle sonate per violino e pianoforte di Ravel, Debussy, Strauss scritte per Dora Schwarzberg, e le sonate per violoncello di Debussy nella versione per archi e per orchestra sinfonica, composte per Enrico Dindo e Gavriel Lipkind.
Ha collaborato con musicisti quali Dora Schwarzberg, Ivry Gitlis, Martha Argerich, Lilya Zilberstein, Stephen Bishop Kovacevich, Katia Buniatishvili. Alcune di queste realizzazioni sono state incise dalla casa discografica EMI. Al tempo stesso si considera un compositore che non crede più nella divisione tra le diverse correnti musicali. Fa parte di questo suo pensiero l’ensemble BossoConcept, una formazione poliedrica a organico variabile dal quartetto all’orchestra, creata per proporre nuova musica con la profonda convinzione che il mondo dei suoni sia pervaso da una fusione di stili, da un amalgama di tendenze; alcune più felici di altre, ma - senza dubbio - nell’istante in cui l’associazione di esperienze crea un tutt’uno col bisogno della sua ricezione, il miracolo accade: il prodigio della bellezza del quale l’uomo diventa, involontariamente, testimone.
Jorge A. Bosso e l’ensemble sono presenti regolarmente nelle stagioni concertistiche e nei festival musicali europei. Le opere del gruppo sono state eseguite in Russia, Austria, Inghilterra, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Norvegia, Svezia, Olanda, Francia, Spagna, Israele, Turchia, Croazia, Giappone, Stati Uniti, Canada, Chile, Qatar, Libano e Argentina. 
Al suo attivo ha diverse produzioni musicali originali: 
Gettin’ through the Mood of Tango, con la partecipazione della cantante livornese Nada Malanima.
A la Recherche du Tango Perdu, spettacolo dedicato alla musica di Buenos Aires.
AULULARIA, messa in scena della commedia di Plauto per cinque attori, quartetto vocale e ensemble strumentale, nella traduzione di Roberto Piumini e musiche di Jorge A. Bosso.
Di Mappe, Valli et Laiche Legendae - per cori, soprano, voce recitante, ensemble strumentale e proiezioni multimediali - ispirato alla Valtellina.
Tangos at an Exhibition per ensemble strumentale (registrato in cd/dvd presso gli studi di LimenMusic).
Giuseppe Verdi s’amuse: Cortigiani, follie e un trovatore per quintetto strumentale, soprano e baritono.
Frottole, canoni, ballate madrigali et altre maraviglie per Orlando l’eroe furioso, per quintetto strumentale, tenore, baritono e basso.
In Memoriam – Oriente/Occidente per clarinetto, violoncello e orchestra da camera.
Durante la prossima stagione, debutterà la produzione multimediale MAPS – storia dei suoni del mondo attraverso la cartografia - con la regia/video di Andrea Liberovici e la partecipazione di Elisabetta Pozzi. 
BossoConcept è attivo dal 2001 sul panorama musicale nazionale e internazionale, una formazione poliedrica dal quartetto all’orchestra da camera, creata per proporre nuova musica con la profonda convinzione che il mondo dei suoni sia pervaso da una fusione di stili, da un amalgama di tendenze 

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